Rock alternativo, elettronica e distorsioni in un album che guarda indietro con devozione e spirito indipendente.
So Damn Noisy è il titolo del nuovo lavoro si Solo1981, progetto solista di Stefano Giambastiani, musicista di Lucca alle prese da diversi anni con questa avventura che prova a unire il rock alternativo con l'elettronica.
Si tratta di un disco di sette brani dal forte spirito lo-fi e indipendente, in cui è immediatamente chiaro che le convenzioni del pop vengono messe alla porta. "Dad" è un brano isterico che cambia atmosfera molto spesso, soffocando il pezzo e facendolo tornare a respirare all'improvviso; "Rising and Falling" è un brano strumentale che prova a intercettare i gusti del grunge e quelli dello shoegaze, così come "Baby Sometimes" e "I Belong" propongono atmosfere da rock ballad anni Novanta. In coda al disco si trova l'unico brano cantato in italiano, "Respingimi", che stravolge completamente le dinamiche puntando ad un sound potente e distorto nello stile dei primissimi Verdena con incursioni dei Melvins e di una drum machine che regge tutta l'impalcatura ritmica del pezzo. Alla fine forse uno dei più riusciti.
So Damn Noisy è un esperimento quasi amatoriale, nutrito unicamente dalla grande passione del musicista toscano. Un album totalmente derivativo, pieno di influenze diverse che ristagnano a blocchi all'interno di un lavoro che non sembra seguire una strada precisa. Per chi ha amato tanto alcune sonorità degli anni '90 c'è tanto materiale che potrebbe apprezzare.
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La recensione SO DAMN NOISY di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-02-25 08:49:46
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