Rock ruvido che resiste alle insidie del tempo e si cristallizza in una reunion più che convincente: è lecito attendersi un disco nel prossimo futuro?
Un'occasione importante, come una reunion, va degnamente celebrata, magari attraverso la pubblicazione di materiale inedito: è quanto hanno pensato (per poi realizzarlo) gli Statobrado, guerrieri dal 1995, che nel cuore dell'autunno rilasciano un singolo intitolato "Gaia", su licenza Brado Records e distribuzione digitale Tunecore.
Quattro minuti per una proposta d'ascolto che nella sua brevitas riesce a restituire sentori molto concreti riguardo le soluzioni espressive sviluppate da questa band: rock di pura ortodossia, controcorrente per attitudine e sfrontato per scelta. Dalla provincia di Bologna arrivano schitarrate ruvide, che intendono suonarle a ragion veduta per smuovere animi e coscienze. Il risultato è più che convincente, grazie a dinamiche rese robuste nei decenni passati e che ora tornano a rinverdire, senza aver perso il minimo smalto.
Di cosa succederà nel futuro non vi è certezza, ma auspichiamo che i sentori positivi apprezzati oggi possano, in seguito, avere sviluppi degni. In tal senso, caldeggiamo una pubblicazione sulla lunga distanza che sappia rendere più articolato il discorso, le tematiche e la creatività messa oggi sul piatto. Che reunion sarebbe se finisse improvvisamente così?
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La recensione Gaia di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-12-07 18:50:00
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