Sonorità trap che strizzano l'occhio al grunge, per un brano di grande turbamento
L'indole dannata e le linee melodiche che hanno reso grande e gonfia la trap nostrana; i turbamenti, a tratti vittimisti, che subentrano quando una relazione finisce e ci si sente sbagliati, oltre che svuotati di qualunque energia; la struttura fatta di loop che intrappola chi ascolta. Questi sono gli elementi fondanti di Demone, nuovo singolo di sandrowax, artista napoletano, uscito lo scorso 17 novembre per Orange Records.
Parte tutto dalla forma circolare della produzione, a cura di SirK, una maglia sonora molto semplice, di quelle che nella trap provano a strizzare l'occhio alle atmosfere grunge, senza aver bisogno di ricorrere a distorsori o suoni ruvidi. Sopra questa base fertile non può che fiorire l'animo travagliato di sandrowax, con un testo lirico il giusto, non particolarmente ispirato, ma comunque efficace, nello svilupparsi rapido e fulmineo all'interno della traccia, che non raggiunge nemmeno i due minuti di durata.
Demone è una traccia riuscita a metà, perché servirebbe un pizzico in più di coraggio a sandrowax per decollare davvero, per portare il suo mondo interiore - che da queste prime uscite pare interessante - ad un livello di complessità diverso, per essere riconosciuto a prima vista dentro un calderone musicale affollato in modo ormai asfissiante.
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La recensione Demone di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-12-22 12:03:00
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