Titolo eloquente per un'opera complessiva che sventola alta la bandiera del reggae: Mekis cala gli assi nel suo congedo dalla musica
Il reggae come stella polare, attitudine e modus per caratterizzare la propria creatività. Le incursioni electro e il dub a segnare un registro espressivo forte e codificato: questi sono solo alcuni estremi della musica di Mekis, produttore e artista che segna un capitolo importante della propria carriera con la pubblicazione del disco "The End", rilasciato in pieno dicembre.
Undici episodi a comporre una tracklist pregna di significati, profonda negli snodi dell'ascolto ed eloquente già dal titolo: un congedo, un saluto alla musica ideata, composta e suonata nel pieno rispetto di quella ortodossia che i riddim, giustamente, richiedono. L'artista ligure è navigato uomo di mare, e in questo contesto porta il galeone per mari di velluto, fasciati dai bassi e dagli incedere in levare che finiscono per portare l'ascoltatore in una spirale suggestiva.
Non sappiamo cosa ci riserverà il futuro, quindi possiamo solo prendere atto di questo "addio" realizzato da Mekis. Sonorità del genere non possono spegnersi, e l'auspicio è che, in diverse forme e rinnovate intenzioni, la musica abbia modo di continuare a fluire.
Per la persona, per l'artista, per il pubblico, e anche per l'intero movimento reggae.
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La recensione The End di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-12-18 16:17:30
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