Cantautorato che vive di tessiture urban e incursioni electro: il focus è totalmente incentrato sulla musica, e per questo EP di hinab va benissimo così
Scarne note informative e zero presentazioni biografiche a corredare la release di "Ultima necat", extended play firmato da hinab attraverso la label Mille Piccoli Cieli.
Secondi di silenzio in apertura e chiusura, e sei brani a segnare il perimetro creativo (e concettuale) di questa opera: sonorità urban, parole sciorinate come pioggia di argomenti e di suggestioni; hinab caratterizza il suo registro espressivo con l'urgenza di chi ha tanto da condividere e da comunicare, nell'ottica di una catarsi che dal singolo si eleva per diventare esperienza collettiva. L'intelletto e il background culturale sono impegnati in primo piano, per decriptare i significati, collocare i riferimenti e procedere con processi di significazione che richiedono conoscenze e tempo.
Contro ogni stilema ormai dominante nel panorama discografico, "Ultima necat" si pone come qualcosa in più dell'antagonismo al pop: è una prospettiva diversa sul come plasmare le proprie canzoni, e alle fondamenta di tutto c'è un forte bisogno di sincerità e trasparenza. Sarà interessante assistere agli ulteriori sviluppi che questo progetto saprà fornire: da Venezia c'è una nuova realtà che merita occhi puntati e orecchie ben attente.
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La recensione ultima necat di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-12-16 18:02:24
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