Freak ed elettronico
Pìis di Mr. Ceppa è un album tanto semplice quanto insondabile, una specie di gnommero di, al tempo facile, elementare soluzione e arzigogolata via d'uscita. Nel senso che, come potrete notare ascoltando un pezzo quale "Algebra", siamo davanti a un disco di musica elettronica, abbastanza sperimentale che è come mosso da un senso rabdomantico e randomico della vita che fa fluttuare l'artista laziale tra un sacco di riferimenti incrociati, voglia di non prendersi mai sul serio e l'evidente presa in giro a fin di bene dell'intera operazione, a partire dal suo nome stesso.
E allora è difficile affrontare un album in bilico tra parodia e divertimento, tra esercizio di sperimentazione con il suono (e i suoni) e afflati da cabaret un po' assurdo. Rimane comunque un confezionamento decente per un lavoro che con "Dem" ha anche dei bei picchi ma che, a mio avviso almeno, presenta una divaricazione esagerata tra tracce "uscite fuori bene" e tracce "uscite fuori meno bene".
Ecco proprio questa netta cesura alla fine rischia di appesantire un disco che, in realtà, almeno penso e credo, sia stato concepito anche e soprattutto per essere leggero e gassoso, attraversando le differenze di generi musicali con un salto carpiato o, ancora meglio, galleggiando nell'aria. E via andare.
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La recensione Pìis di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-02-05 00:00:00
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