Una canzone per dare seguito ai recenti sviluppi discografici, ma anche per contribuire con un valore aggiunto a un genere che sgomita per farsi spazio
Elio Mercurio arriva da Monza e firma con il moniker Keiden le sue canzoni: la più recente si intitola "ANSIA", ha visto la luce lo scorso dicembre (su distribuzione The Orchard Music) e intende alimentare gli sviluppi discografici dopo la pubblicazione dell'EP "RICORDI".
Una traccia che vive fugace, di quella brevitas che è immediatezza e urgenza espressiva: rappresentante dell'hyperpop nella sua prospettiva più orientata all'innovazione, Keiden prova a miscelare i crismi del genere con sfumature trap e urban, declinate in un mood malinconico e intriso di nostalgia. Musica per animi feriti e solitari, per un'operazione che funziona e risulta convincente all'impatto coi timpani.
Nel contesto di un genere che in Italia sta sgomitando e quindi, per posizionarsi sulla cartina dei suoni, si trova a irrobustire e codificare le soluzioni espressive, il giovane creativo che arriva da Monza suona come qualcosa di diverso, una scheggia impazzita che intende andare oltre, per fare un passo in avanti verso la commistione fra generi. L'auspicio è che queste intenzioni possano essere confermate anche nelle prossime uscite, noi attenderemo con pazienza: quanto ascoltato oggi può veramente dare fiducia e spingere verso nuove pagine della storia hyper a queste latitudini.
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La recensione ANSIA di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-01-18 16:15:49
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