BOETTIRomanzo porno2023 - Cantautoriale, Pop

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La colpa unisce le canzoni di un disco da ricordare

"Da ricordare". Questa sarebbe la fascetta, parlando in termini editoriali, che dare al disco Romanzo porno di Boetti, un album che mi è davvero piaciuto perché riesce a fare una roba, per usare un termine baricchiano, che negli ultimi tempi pareva sparita dai nostri lidi (o quasi). Ovvero mettere insieme una vena cantautorale seria e veritiera, testimoniata da pezzi come "Carlo" con però anche un'anima squisitamente pop. Questi due aspetti vanno a braccetto e non si tracima mai nel trash, neppure nel camp, come invece di solito, da almeno al 2016 a questa parte, anno più anno meno, si è sempre più andati a fare.

Boetti invece, che ha trent'anni ma che potrebbe averne ora settanta ora venti per la "quieta urgenza" dei suoi pezzi, ama giocare con l'effetto sinestetico delle parole, a cominciare dal titolo del suo lavoro che pare, appunto, in contrasto e invece no. Ci sono tante cose che si tengono assieme in questo disco, anche molto diverse fra di loro e tutte quante lo fanno bene. Come unico appunto, ma è veramente un appunto, avrei preferito una minima varietà in più in fattore di arrangiamenti, specialmente per alcune tracce all'inizio che mi sono parse, da questo punto di vista, un po' troppo piatte, diciamo così. Ma è un appunto per un disco che mi sono ricordato, mi ricordo e mi ricorderò

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La recensione Romanzo porno di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-01-24 08:12:20

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