Il cantautore romano scrive per la prima volta in lingua italiana e riesce a fare centro al primo tentativo.
2060 è il titolo del nuovo album di inediti di OP, al secolo Leonardo Beltri che, dopo la pubblicazione di tre dischi in inglese, decide di cimentarsi per la prima volta con la lingua italiana.
Quella di OP non è un'operazione banale, poiché il suo cantautorato è tutto fuorché banale. Il brano che apre il disco, Stia tranquilla signora, ci parla di violenza sulle donne e lo fa in maniera sofisticata, dalla scelta delle parole alla cura degli arrangiamenti. Non manca il tema immigrazione nella bellissima Mediterraneo, con le sue atmosfere world e una serie di racconti in prima persona strutturati benissimo.
Tra gli altri brani degni di nota troviamo senza dubbio Il vento e il cielo, una canzone d'amore che si lascia trascinare da un crescendo di voce e piano che mette in mostra tutte le qualità artistiche e canore dell'artista romano.
2060 è una grande prova di maturità artistica per un autore che mai prima aveva scritto canzoni in lingua italiana. Ne è venuto fuori un lavoro di altissima qualità, in cui la passione per la canzone d'autore incontra quella per il pop-rock anni '70-'80.
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La recensione 2060 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-01-14 13:17:29
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