Ushuaia & The Wanderlust Orchestra End Of The World 2023 - Soul, Hip-Hop, Folk

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Ushuaia è il Globetrotter della Geo Music

Le onde del mare sono il possibile inizio di una fine, la fin del mundo. Una voce antica si leva dalle profondità dei fondali, alla ricerca della pace, e va dritta alla fonte dei sensi circondata da cori eterei.

Una traversata interiore come questa deve avere per forza di cose un intenso animo folk, una voglia di esplorare, senza il timore di passeggiare anche lungo il lato sbagliato delle cose. Sono sensazioni che possono navigare tra onde sonore tipicamente americane e poi, all'improvviso, surfare con spensierata disinvoltura davanti alle coste brasiliane. 

Avvicinandosi alla città, trafficata, animata da motori e sirene, l'atmosfera diventa sempre più urban e un po' più rock, con un piglio piuttosto hip-hop e soul. Si attraversano vicoli e tornadi, mentre una tromba cool jazz suona tutto il suo fascino in una segheria abbandonata di New Orleans.

Potresti poi imbatterti inaspettatamente in un rap dal gusto funk nel centro di Rio de Janeiro, lì da qualche parte nella zona di Lapa, cocktail, predicatori, notti e passaggi a livello.

Ushuaia è il Globetrotter della Geo Music e insieme a The Wanderlust Orchestra, una serie incredibile di musicisti incontrati nel corso di un viaggio lungo e straordinario, ha realizzato End Of The World, un album formato da ben diciannove tracce per quasi sessanta minuti totali di musica, ricchi di voci, amici e strumentisti.

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La recensione End Of The World di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-10-24 23:57:12

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