Quindici minuti con furore dal sempre riottoso Nord-Ovest: già me lo vedo, il cantante che si autoflagella il torso nudo col microfono, con il cavo stretto attorno al collo, mentre tutt'intorno scorre a fiumi il sudore della sezione ritmica, tra tecnica trash metal e brutalità hardcore. Al solito la società è uno schifo, la religione solo business, "I can't stand seeing these people thinking that law and order is the only way out". Curiosamente, la voce ricorda più Lemmy dei Motorhead che i soliti vocioni riot ...In sintesi, una brutale seconda prova: niente prigionieri, credere o morire.
Madido RespiroAn eye on us Punk, Hardcore
---
La recensione An eye on us di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2007-03-27 00:00:00
COMMENTI