Ameno La Tigre e l'Uragano 2024 - Stoner, Punk, Alternativo

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Otto tracce stoner punk: per chi sa sbagliare, per chi sa disobbedire

La Comunicazione è il mestiere più difficile del mondo, perché capirsi è semplicemente l'esercizio più complicato che le persone possano fare. E quindi sarebbe tutto più semplice se potessimo semplicemente "risolvere" chi ci sta davanti - il partner, un amore, un amico - come un Cruciverba.

Domattina ci sveglieremo ancora, ad ogni modo, con un sapore amaro in bocca e quella strana sensazione di essere già stanchi prima di cominciare una giornata di lavoro e tutto il resto, con la speranza che la sera venga poi a salvarci dalla fatica, dai centri commerciali e dalle cose inutili (Falene) ma anche dai pixel e dagli algoritmi (Nello sciame).

Gli arrangiamenti delle otto tracce del primo album degli Ameno sono incalzanti - ancor più se si pensa che sono eseguiti solamente in trio: chitarra, basso e batteria - espressione di uno stoner punk alternativo, a tratti screamo, rigorosamente in lingua italiana. E' ben riuscito anche lo spoken music, urlato, sul finale (Gigante).

La produzione della band lodigiana potrà essere perfezionata nei prossimi lavori, anche al fine di valorizzare la voce un po' come avviene ne L'Uragano e la Tigre, capace di racchiudere in pochi versi l'essenza che un'intera generazione ha forse dimenticato: "Se potevo sbagliare nel modo migliore l'ho fatto, l'ho fatto per bene, l'ho fatto di cuore, perché disobbedire è la mia parte migliore".

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La recensione La Tigre e l'Uragano di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-07-29 22:55:20

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