Singolo pop pragmatico e diretto, come un rigorista che si avvicina al dischetto
Un gioco di parole, un gioco di immagini, metafore neanche troppo celate, esposte in maniera nitida per arrivare al punto della propria canzone. Questo è l'approccio di Neno, al secolo Stefano Farinetti, per il suo nuovo singolo, RIGORE, uscito all'inizio del 2024 per Reload Music. Pragmatico e freddo come un rigorista, senza alcun orpello o visione tattica che faccia presagire un bel gioco o un tiki taka di vecchia memoria. Fare musica pop a volte significa semplicemente trovare la maniera più immediata di arrivare al centro di una questione, cantandola.
In questo caso una gelosia, celata sotto immagini calcistiche, non proprio scritte in modo esaltante. A livello stilistico RIGORE sta comodamente nell'ambito della canzone pop malinconica e di circostanza, quella col sorriso ironico che Fulminacci ha reso un marchio di fabbrica abbastanza riconoscibile. La scrittura degli autori che accompagnano Neno, Filippo Richiardi, Francesco De Marchi e Adrea Mancini - anche produttore -, è funzionale, e catapulta il brano dentro una dimensione discografica ben definita, ma manca il bersaglio sul versante emotivo.
Non viene cercata la giocata, per rimanere in ambito calcistico. Neno ha fatto tutto a dovere, ma il compito è rimasto molto su carta, perché le parole non volano, non si staccano dalla carta su cui sono state scritte, come un gioco di prestigio che rimane troppo incollato alle mani del suo prestigiatore. Forse sarà il carico di metafore leggermente ridondante, ma RIGORE, così buona nelle premesse, rimane tarpata nel suo volo. Un tiro dagli undici metri che ha trovato sul suo tragitto il palo, chissà se come ostacolo o come sponda, staremo a vedere.
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La recensione RIGORE di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-03-23 13:46:00
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