Kronny Valens THE FUNERAL PARTY 2024 - Hardcore, Nu-Metal

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Un EP duro, crepuscolare frutto dell'unione tra la heavyness dell'hardcore punk e l'edonismo della trap

Un viaggio plumbeo ed impervio, saturo di sonorità che cercano di seguire il solco tracciato da un genere da sempre molto vivo in Italia e che, tra alti e bassi, riesce ad avere ancora un'impronta molto importante nella scena underground. È questo il sunto di THE FUNERAL PARTY, il nuovo EP di Kronny Valens.

A pochi mesi dall'uscita di PANIC ROOM, il singolo di lancio, l'artista 23enne originario di Bari sforna un mini-disco con il quale riesce ad unire due mondi distanti e vicini allo stesso: quello il punk e della trap.

Un bizzarro mix, compiuto grazie a testi in grado di unire sarcastici sberleffi al violento e corrotto materialismo della nostra società (Potrei prendere il figlio di La Russa a sberle/Finché non si risveglia perlomeno intelligente) a un edonistico e sregolato modus vivendi (Tiro a indovinare ho solo un colpo in canna/E spero vivamente di beccarti in faccia).

Una dicotomia in grado di trovare spazio all'interno di quattro tracce che, partendo da una solida attitudine punkettara, scandagliano i generi che compongono l'ossatura del rock contemporaneo più estremo: dall'hardcore (7MIN) al djent (HEAVY) fin ad arrivare al nu metal à la Deftones (Volevo solo esistere).

THE FUNERAL PARTY è un disco fatto di pezzi tiratissimi, pieni di distorsioni, doppi pedali, cantato scream e misantropia diffusa. Un poker di pezzi di indubbia resa e qualità sonora, impossibile da ascoltare senza muovere una parte anatomica del corpo. Does it chug? Yes, of course.

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La recensione THE FUNERAL PARTY di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-02-29 14:01:00

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