Bad Black SheepL8402024 - Alternativo, Punk rock

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I luoghi urbani e umani di Vicenza fanno da sfondo al nuovo disco dei Bad Black Sheep: la terza prova in studio conferma le idee lucide ed efficaci di questa progettualità

I tempi sono maturi per il terzo long play dei Bad Black Sheep, gruppo di Vicenza attivo da circa un decennio che a ridosso della primavera ha licenziato "L840", in collaborazione con la label VREC.

Nove canzoni, altrettante diapositive della città che vivono, dei luoghi urbani e umani che caratterizzano il presente e il vissuto di Filippo Altafini, Francesco Ceola e Gregory Saccozza. L'intera esperienza d'ascolto si edifica nel perimetro di un punk rock che si muove nel presente, lontano dagli stereotipi del genere musicale e con un forte orientamento alla melodia, a canzoni che trovano un filo conduttore fra ritmiche travolgenti e saliscendi emotivi architettati dal comparto testuale.

La sensazione è di avere a che fare con un lavoro che funziona, e nell'intera tracklist arrivano importanti conferme per una band pienamente matura riguardo il registro stilistico utilizzato e le soluzioni espressive adottate per condividerlo col proprio pubblico. Non è facile risultare originali, ma i Bad Black Sheep riescono a conseguire la propria mission con disinvoltura; sarà interessante assistere alle ulteriori evoluzioni di questa band, auspicando anche delle sperimentazioni e nuove prospettive sull'approccio compositivo.

Abbiamo fiducia nella musica che arriverà.

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La recensione L840 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-06-04 11:40:44

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