Una Fusione di Punk e Cantautorato che Urla Rabbia e Disagio.
Luca Coi Baffi, il cantautore romano con una predilezione per il punk e un'anima da chansonnier, torna con il nuovo singolo "Cocaina", un pugno allo stomaco e al tempo stesso una carezza nervosa all'anima. L'artista, che da qualche anno si destreggia tra chitarre distorte e atmosfere psichedeliche, ci regala un brano che incarna perfettamente la sua essenza: grezzo, diretto e intriso di un disagio interiore che trasuda da ogni nota.
Fin dalle prime battute, le chitarre distorte ci catapultano in un universo sonoro che ricorda i primi lavori dei Sonic Youth e dei nostri Marlene Kuntz, per poi affondare in una prospettiva quasi emo-core. La voce di Luca è un lamento graffiante che trasmette rabbia e vulnerabilità, evocando immagini di una Roma notturna e decadente. La produzione del brano è volutamente spartana, quasi lo-fi, un chiaro omaggio al punk DIY degli anni '70. Questa scelta stilistica, tuttavia, non sacrifica la qualità del suono, ma anzi, amplifica l'autenticità del messaggio.
Luca Coi Baffi riesce a unire il rock alternativo con il punk attraverso uno stile che non fa concessioni, mantenendo una coerenza artistica che è rara da trovare nel panorama musicale odierno. Una dichiarazione di intenti potente e sincera che non solo conferma il talento del cantautore romano, ma lo proietta in una dimensione artistica ancora più matura e consapevole. Brutalità e poesia.
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La recensione Cocaina di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-05-31 06:25:00
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