Un lisergico viaggio tra glaciali tappeti sonori fatti di elettronica, suoni robotici e atmosfere rarefatte
Nuova musica per Mofw, misterioso moniker (che si legge 'Mofo') dietro cui si cela il nome di Tommaso Alfano. Il musicista originario di Vigevano, in provincia di Pavia, apre il suo 2024 con un pezzo, dal titolo X non iniziare mai, che prosegue il suo solitario peregrinare iniziato nel 2021, durante le ultime fasi della pandemia, all'interno dei gelidi panorami sonori dell'elettronica sperimentale.
Con questo suo nuovo singolo Mofw, partendo dalla una comfort zone sonora ben piantata nella musica glitch, si apre a una serie di atmosfere ancora più rarefatte fatte di suoni robotici, ritmi schizofrenici e voci che sembrano provenire da altre dimensioni, seppellite sotto quintali di effetti e vocoder.
L'artista lombardo canta infatti per buona parte del brano poche e criptiche parole (Hai perso di nuovo il controllo/Non riesci a sentirne l'effetto/Cambiare e restare lo stesso/Strapparsi ed amarne il riflesso) che venendo ipnoticamente ripetute come un mantra si scollano dall'ambito sintattico e semantico, diventando esse stesse uno strumento al pari di synth, campionatori e drum machine.
X non iniziare mai è una misteriosa e lisergica follia musicale. Una nuova tappa dell'interessante odissea computerizzata fatta da Mofw nell'elettronica più avanguardista. Che, guarda caso, è proprio quella più stimolante da ascoltare.
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La recensione X non iniziare mai di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-03-28 14:57:49
COMMENTI (1)
boia grazie per la recensione