Quando l'alternative rock, il cantautorato e il punk pogano insieme
Immagini forti, vivide, distorte come i pensieri, i ricordi e le emozioni di un adolescente attraversano le sei canzoni di Devo parlarne con mio padre, l'EP di debutto di Luca Casentini in arte LUCA COI BAFFI, il cantautore classe 1997 della provincia di Roma che fa far l'amore all'alternative rock, la canzone d'autore, il punk e la psichedelia, a tratti spingendo questi generi fino al pogo.
Come schegge cariche di elettricità, le distorsioni marchiano a fuoco la Post-irrisione, che Rockit ha già recensito. C'è modo e modo poi per mandare a quel paese una persona e in A te compare forse quello più diretto, severo ma giusto.
Il vento si placa e la voce sembra uscire dal telefono, per accennare una sentita preghiera, rivolta verso lassù, mentre il piccolo schermo nero continua a blaterare l'inutilità e a propagandare la sua merce scaduta. Ma chissà se dall'altra parte della cornetta c'è ancora, veramente, qualcuno.
Il mare ora resta sereno, c'è massima calma e tra le onde naviga placida un'antica ballata che racconta eterne storie di sirene, marinai e pirati. La superficie si increspa invece, alla fine, perché dai fondali scuri emerge una vicenda cruda di amici e Cocaina.
Bastano una voce e due chitarre, un basso e una batteria per trasformare in musica l'esigenza di urlare qualcosa. E qui c'è tanta urgenza.
---
La recensione Devo parlarne con mio padre di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-04-28 15:32:28
COMMENTI