Sabbia gioca con semplicità ed intelligenza la carta del brano pop-rap su beat garage/drum n'bass
Se è vero che è cominciata ormai da tempo una seconda giovinezza delle sonorità anni ‘90 e drum’n’bass/garage in particolare, e se è ancora più vero che ormai il rap incontra e si ibrida praticamente con qualsiasi altra cosa, c’è da dire che le nostre latitudini incontri tra breakbeat di ascendenza anni ‘90 e l’universo trap e post-trap ultimamente sono stati significativi ma relativamente limitati, ristretti più che altro a un manipolo di sperimentazioni estremamente sui generis, tipo quelle generate in area Thru Collected, o a rare incursioni più mainstream.
Il nuovo singolo del rapper siciliano Sabbia quindi, ci stuzzica già dal primo drop della batteria breakata e gioca con intelligenza e semplicità su un concept efficace e riconoscibile, ma ancora non troppo inflazionato. A livello di struttura, testo, linea e sound vocale, ‘Ancora’ non prova nemmeno a uscire troppo dal seminato e del pop-rap contemporaneo, con barre lente e melodiche e un ritornello catchy. Anche il beat, in verità, utilizza forme abbastanza classiche, puntando su un buon groove UK garage accompagnato a pad e stutter di synth, che alla lontana guarda verso la nuova scuola di nomi come Bicep e Overmono, e intreccia tocchi r&b nella produzione. Si tratta di una versione “semplificata” per beat, con appena un paio di cambi interessanti, comunque relativamente movimentata per essere una produzione di area rap nel panorama odierno.
Eppure, grazie soprattutto ad un paio di volte intuizioni melodiche ben piazzate e al tappeto ritmico funzionale, alla fine il complesso del brano è saporito, rispecchia le aspettative delle prime battute e si attacca piacevolmente alle orecchie.
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La recensione False Verità di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-04-12 00:00:00
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