Trovare il proprio equilibrio interiore tra le placide onde del Mar Mediterraneo
Nuova musica per semplicementeluigi, pseudonimo di Luigi Lafiandra, cantautore pugliese che, dopo l'esperienza con la band Ovest di Tahiti, con cui nel 2018 ha pubblicato (per ora) un unico album, Luci della città, ha deciso di buttarsi nella carriera solista. Un nuovo corso inaugurato nel 2021 con il singolo Settembre e concretizzato, dopo due anni anni di iato, con un secondo brano, dal titolo Angelo che sei.
Si tratta di un pezzo contenuto, che nei suoi due minuti e mezzo scarsi, risente in maniera fortissima delle atmosfere mediterranee, simili a quelle evocate da molti artisti della nuova scena come Marco Castello. Acque cristalline, frinire di cicale e dolci brezze che accarezzano raggianti distese di campi di grano: una lunga serie di incantevoli scorci nei quali semplicementeluigi è nato e cresciuto, tradotta in musica da morbide sonorità di pop cantautorale, ottenute grazie all'unione tra i dolci arpeggi e accordi di chitarra classica e un cantato disteso e rilassato.
Queste suggestive atmosfere incastonate nel Tacco dello Stivale, fanno da sfondo a un testo nel quale vengono raccontati i tentativi di un uomo di mettersi in contatto con un'entità superiore, capace di fargli ritrovare quel senso di pace e ordine interiore perso nell'insensatezza di un mondo caotico come un mare in burrasca.
E intanto questo mare
Sarà quel che io non son stato
L'immensità che ancora non ho visto
Ma verità che credo di aver perso
Eccola là
Canta semplicementeluigi nel suo nuovo singolo. Angelo che sei è un piccolo ed evanescente brano di mediterranea eufonia, che grazie all'unione tra voci sussurrate e delicata solarità pop, riesce a riflettere le placide e luminose distese marittime nelle quali è stato concepito.
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La recensione Angelo che sei di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-06-24 09:39:00
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