Giadiz Reborn 2024 - Pop, Dance

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Un viaggio nostalgico negli anni '80 con un tocco personale e malinconico.

L'esordiente cantante milanese Giadiz fa un ingresso audace sulla scena musicale italiana con l'EP Reborn, un tributo vibrante e personale agli anni '80. Le influenze sono chiare e ben amalgamate, rendendo ogni traccia una scoperta nostalgica e fresca allo stesso tempo.

Il brano di punta, "Dream", esplode con l'energia tipica degli A-ha, i suoi sintetizzatori pulsanti e le melodie accattivanti richiamano le atmosfere delle piste da ballo di un tempo, mentre l'elettrizzante ritmo dance strizza l'occhio ai Blondie. È una traccia che invita inevitabilmente a muoversi,  che punta tutto su una vivacità contagiosa.

My Soul" e "Toxic Love" offrono un contrasto affascinante. Le loro melodie orecchiabili si mescolano con un'oscurità malinconica, richiamando le sonorità elettropop degli anni '80 ma con una profondità emotiva che è tutta di Giadiz. Qui, le influenze revival si sposano con un lirismo introspettivo, che mette a nudo le intenzioni della cantante meneghina. 

"Nightmare", un pezzo che si distingue per la sua atmosfera cupa e suggestiva. I sintetizzatori ipnotici e la vocalità intensa di Giadiz ricordano i toni dei Depeche Mode, trasportando l'ascoltatore in un viaggio emotivo profondo e coinvolgente.

Reborn riesce a catturare l'essenza degli anni '80, arricchendola con un tocco personale e intimo. Giadiz dimostra di saper fondere nostalgia e modernità, offrendo un debutto che è al tempo stesso un omaggio e una promessa di intenti.

 

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La recensione Reborn di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-05-26 07:06:17

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