Il punk del futuro è elettrico ed elettronico, e si chiama SLEBO
È molto, molto difficile mantenere toni pacati da recensione quando un pezzo ci mette così poco a prenderti. In Sicurezza degli SLEBO, trio electro-punk umbro, è un grande esempio di riqualificazione delle qualità del (post) punk: carica, sporcizia (quel rutto iniziale è uno chef kiss in questo contesto), ma anche equilibrio tra le sue diverse componenti; è rifinito e ragionato.
Ci vuole giusto il tempo delle due battute iniziali per essere trasportati in un capannone scuro dove altri come te, come me, ascoltano musica a volume altissimo mentre si stringono forte perché il mondo là fuori è deludente, quando non spaventoso: ma è allora che gli SLEBO ci fanno ballare e ci fanno urlare con loro che questa insicurezza, ormai caratteristica delle generazioni degli ultimi trent'anni, "ci brucerà". Ma lo cantiamo con forza, quasi come un inno, un mantra per sfatare il suo stesso significato. No, non sono (ancora) mai stato ad un loro live, ma questo pezzo lo si ascolta come se già lo stessimo cantando in compagnia, per ricordarci che non siamo soli.
Un altro gigantesco sì per In Sicurezza è la commistione di dark wave, cassa dritta, synth pulsanti e sporcizia punk, tipo Moderat e Voina shakerati nell'assenzio: rispetto ai tre singoli pubblicati tra il 2022 e 2023 (MI VUOI, SOLINSIEME e SEI LA MIA SOCIETÀ) l'amalgama è ulteriormente rodata e il bilanciamento tra le anime del pezzo, e quindi del gruppo, è perfetto.
Inutile girare troppo intorno alla conclusione di una recensione per un pezzo così: è bellissimo e ne voglio altri. Forza SLEBO e forza voi, correte ad ascoltarli e stringetevi forte.
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La recensione In Sicurezza di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-04-23 13:42:12
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