Stoner e post-punk si miscelano nel nuovo singolo degli OPENSHOP24: tra gli scaffali di un minimarket aperto 7 giorni su 7, si può trovare qualche offerta conveniente e una canzone che disorienta e interessa
Si espande il discorso creativo dei genovesi OPENSHOP24: il nuovo singolo si intitola "SOLE", ed è licenziato in piena primavera attraverso la distribuzione DistroKid.
Tre minuti e mezzo (circa) per una canzone che sconfina in perimetri diversi dalle zone di comfort approcciate in precedenza: l'elemento riconducibile all'hip-hop si eclissa a favore di sonorità stoner e post-punk, miscelate col giusto equilibrio. Il risultato, all'impatto coi timpani, è convincente, perché c'è attenzione alle soluzioni espressive e nel lavoro per valorizzarle in sede di post-produzione. Il testo è criptico il giusto, contribuendo a togliere (quanto basta) le coordinate al fruitore, che si disorienta nel capire effettivamente dove sta andando a parare l'intera composizione.
Sotto questo sole è piacevole perdere la rotta e abbandonarsi alla progressione della strumentale, il cui incedere sul pentagramma è greve e lento. Sarà interessante stare alla finestra per seguire gli ulteriori sviluppi che il progetto degli OPENSHOP24 saprà finalizzare: aperti sette giorni su sette come i più affidabili minimarket, nel loro caso distribuiscono musica a qualsiasi avventore vorrà varcare la loro soglia.
Noi siamo già dentro, a trascinarci fra gli scaffali in cerca della musica che verrà.
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La recensione SOLE di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-04-29 17:55:19
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