Una veste di ottimo pop, un testo da cantautore, un'elettronica da ballare e l'r&b a coronare tutto
Non è soltanto una penna di qualità gettonata tra artisti affermati, con Michele Bravi tra gli ultimi che lo hanno scelto come co-autore per le proprie produzioni musicali. Classe 1994, Kaput è un artista che ama portare avanti la sua ricerca personale ed esplorare nuovi spazi artistici.
Il singolo Stickers, ad esempio, propone in soli tre minuti un'ampia gamma di sfumature e contaminazioni sonore. C'è il testo da cantautore ben incastonato in un contesto di pop targato 2024, c'è l'elettronica che a tratti diventa quasi una dance da clubbing capace di far ballare e infine c'è l'r&b di ispirazione internazionale nella voce, nell'interpretazione e nel mood, con uno stile e una matrice stilistica che possono richiamare l'universo e lo spessore di un peso massimo dell'urban come Alessandro Mahmood.
Le parole intrecciano diverse fotografie che compongono il possibile mosaico di una relazione sentimentale contemporanea, con le incomprensioni, i luoghi comuni, le contraddizioni, a conferma e a dimostrazione di una profondità di pensiero e di una certa capacità di leggere il presente con tutte le sue discrepanze.
Il risultato finale è quindi un brano molto orecchiabile, cantabile e ballabile: una ricetta che può funzionare davvero bene e che deve solamente trovare il perfetto mix definitivo.
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La recensione STICKERS di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-05-06 23:45:43
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