Una chiara visione di come fare musica accompagna i Violet Hour alla pubblicazione dell'omonimo EP. Tracce interessanti che alimentano fiducia in vista delle release che verranno
Olga Myinia e Alex Ferrari animano Violet Hour, gruppo di stanza a Imola che formalizza la sua presenza nel panorama emergente attraverso l'omonimo extended play, pubblicato, in forma indipendente, a ridosso della primavera.
Cinque canzoni che sono sintesi e manifesto del pensiero creativo plasmato dai due: musica libera da schemi, con radici ben piantate nel contesto alternative ma non per tale motivo ingabbiata in soluzioni espressive consuete e allineate al fare il genere. Fra tensioni electro e capacità di edificare sul pentagramma delle melodie immediate, l'attitudine a sperimentare eleva l'interesse verso tale esperienza d'ascolto, suggestiva e ben capace di cristallizzare, grazie al cantato in inglese, le inquietudini caratterizzanti il presente di ogni singolo individuo.
Questo lavoro proposto al pubblico da Violet Hour è tanto personale quanto d'elevata capacità empatica: il fruitore deve assumere l'impegno di rispettare il disco, dedicando tempo e attenzione per meglio apprezzare ogni episodio collocato sulla tracklist. Sarà interessante assistere agli ulteriori sviluppi che questa realtà saprà finalizzare; oggi si archivia una release che convince, tanto per le idee messe sul tavolo quanto per l'effettiva registrazione e post-produzione dell'EP.
Abbiamo fiducia di sentirne ancora delle belle.
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La recensione VIOLET HOUR di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-05-07 10:51:19
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