Nuove soluzioni espressive per una band che archivia, con disinvoltura, la seconda prova in studio: c'è fiducia per quello che i Partinico Rose sapranno finalizzare, guardando sempre in avanti
Chiudono il cerchio attorno la recente stagione creativa i Partinico Rose, che in piena primavera danno alle stampe "Undeclinable Ways" (licenza Earache Records), il successore del disco d'esordio "Songs for sad and angry people", datato 2019.
L'intenzione della band di Ragusa, in queste undici tracce, è di scrollarsi di dosso i facili accostamenti a determinati stili musicali per edificare un nuovo registro espressivo, che completa (e integra) le soluzioni messe sul pentagramma in tempi meno recenti. Se ne sviluppa una proposta d'ascolto solida, rock nell'anima e dall'attitudine malinconica, dove non si disdegnano aperture acustiche o attenzioni alle melodie che fasciano (e affascinano) i timpani del fruitore. Nell'intero sviluppo delle tracce, c'è la costante sensazione di ritrovarsi qualcosa di nuovo a ogni snodo e curva posizionata sulla tracklist, incrementando quel senso di incertezza che stimola la curiosità.
È un gran peccato quando sopraggiunge il silenzio, perché "Undeclinable Ways" è un album che consegue gli obiettivi prefissati: ci sono nuove sfaccettature dei Partinico Rose, tutte da apprezzare insieme a composizioni registrate bene e rifinite anche meglio, in sede di post-produzione.
Non è scontato archiviare così la propria seconda volta, lecito attendersi nuovi inediti in linea con quanto di buono è emerso oggi.
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La recensione Undeclinable Ways di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-05-23 18:49:37
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