Con grande coerenza e approccio personale, Stefano Attuario continua ad alimentare il suo lascito discografico: il più recente risvolto creativo è "Arcobaleni in Bianco e Nero"
Nuova musica giunta a ridosso dell'estate per Stefano Attuario, il cui più recente singolo si intitola "Arcobaleni in Bianco e Nero" ed è stato licenziato in totale indipendenza discografica.
Quattro minuti e mezzo di proposta d'ascolto, questo il parametro quantitativo di una canzone che vede rinnovare la collaborazione dell'artista di stanza a Como con il produttore Max Zanotti; il sodalizio è ormai ben rodato e si nota come questo feeling finisca per arricchire l'immaginario e le suggestioni sonore, edificate intorno ai campi del rock alternativo, delle compassate tinte dark che enfatizzano la profondità autoriale di Attuario. L'impianto concettuale, infatti, muove attorno alla riflessione su come, negando i colori, si finisca per ottenere qualcosa dai contorni più sfumati, maggiormente aperto al processo interpretativo mediato dal filtro della sensibilità personale: da qui, il bianco e nero che troneggia anche nel titolo.
Lontano dalle imperanti dinamiche di business cresce una concezione creativa personale, fatta di approccio libero e connessioni originali fra diverse influenze stilistiche. Merito a Stefano Attuario per continuare, con grande coerenza, a fare passi avanti lungo la direzione che ha scelto di percorrere.
Sarà un piacere tornare ad ascoltare nuovo materiale, quando giungerà a finalizzazione dopo i giusti tempi di maturazione.
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La recensione Arcobaleni in Bianco e Nero di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-09-10 14:58:23
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