L'artista di stanza a Milano parla a una generazione fatta di precariato e futuro dalle prospettive non certo entusiasmanti: otto canzoni che accendono luci su forme attuali di disagio e malessere, con tessiture sonore agili e dai colori cangianti
Chiude il cerchio attorno una stagione creativa ricca di momenti importanti Santoianni: "La soglia dei trenta" è il titolo del long play finalizzato in collaborazione con Nufabric Records e il distributore ADA Music Italy.
Otto canzoni inedite, per rimpolpare una tracklist che si stringe attorno al concept dell'età adulta, di quel passaggio agli -enta spesso vissuto con le difficoltà più tipiche e trasversali alle generazioni in bilico fra un presente precario e un futuro dagli scenari poco entusiasmanti. Attorno a questi argomenti, l'artista di stanza a Milano erige sonorità a impatto immediato sui timpani dell'ascoltatore, composizioni agili e pop per attitudine che non si piegano mai alla soluzione di comodo, quella scontata che può risultare un po' insipida. La cura dei particolari, in costante riassetto fra tensioni digitali e abitudini analogiche, si dimostra la marcia in più di questo progetto, attivo da diversi anni ma ormai giunto a un'importante fase di maturazione.
L'estate da poco iniziata ci restituisce un album interessante, di fattura artigianale e avulso dalle banalità: "La soglia di trenta" invita a riflettere, accende luci su forme di disagio spesso sottovalutate e ci tiene incollati fino al sopraggiungere del silenzio.
Resta solo da cliccare nuovamente play, e cominciare tutto dall'inizio.
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La recensione La soglia dei trenta di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-06-25 09:51:00
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