Un crepuscolare brano dark-wave che ci accompagna in un onirico viaggio al termine della notte
NOTTURNO è il titolo del nuovo singolo degli Epoca22, band nata e cresciuta tra il mare e le celebri cave di marmo immerse tra le colline di Carrara. A una manciata di settimane da Visualizzare, il quartetto toscano ritorna con un pezzo che amplia e approfondisce la propria ricerca artistica all'interno dei crepuscolari ambienti della dark-wave.
Panorami sonori fatti di echi chitarristici saturi di chorus, monolitici giri di basso ultra-riverberati e voci che sembrano provenire dal fondo di una scarpata di montagna. Il risultato è un brano in bilico tra sogno e realtà, capace di accogliere la freddezza post-punk dei bielorussi Molčat Doma e la delicata evanescenza shoegaze dei britannici Slowdive.
Questo accostamento tra sonorità gelidamente lisergiche è il morbido tappeto armonico sul quale si stende un testo criptico ed evocativo, racconto di un onirico viaggio verso il termine della notte: quel magico momento in cui tempo sembra rallentare, entrando in un tiepido mare di melassa che culla l'arrivo del sorgere del sole.
E morirò andando a raccogliere la luna
In uno stagno una sera che sarò ubriaco
Ma ‘sta notte, ‘sta notte
Monta su, dai, con quel che hai
Non c’è tempo, poi, da perdere
Cantano gli Epoca22 nel loro ultimo singolo. NOTTURNO è un brano capace di evocare in maniera efficacissima una pletora di scorci e atmosfere divisi tra l'entropia del mondo terreno e la sintropia presente nei sogni più placidi e sereni.
Un brano new-wave di ottima fattura e dal sapore piacevolmente dolceamaro che, anticipando l'uscita del prossimo album della band, LA CITTÀ RADIOSA, incuriosisce e non poco su quello che gli Epoca22 combineranno da qui ai prossimi mesi. Attendiamo con estrema fiducia, visto che le aspettative sono davvero molto alte.
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La recensione NOTTURNO di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-06-29 18:07:27
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