"Stitica" regge a fatica sotto al suo stesso peso, perdendosi tra le proprie metafore
Stitica è il nuovo singolo di Redge, anticipazione del primo EP del musicista campano, Sfoghi Momentanei, uscito il 12 luglio. "Un brano sulla merda" che paragona la stitichezza alla difficoltà di esprimersi, metafora tuttavia sporcata da un ritornello che sposta il focus di Stitica da quelle che erano le intenzioni del suo autore. Ma andiamo con ordine.
Alt-rock uptempo, acidità assicurata da chitarre distorte e un lead synth ruvidissimo, da cui emerge un mix tra parlato e cantato, con occasionali interventi di una voce fuoricampo: Stitica a livello strumentale è figlia del rock degli anni 2000/2010, non inventando niente ma eseguendo senza pecche sulla falsariga dei tanti gruppi indie rock che sono memoria fondante di chiunque sia nato negli anni '90.
Mi sento divorare dentro e sono quasi morto
Meglio fuori che dentro questo è il mio motto
Si apre così il testo di Stitica, introducendo il tema della difficoltà ad esprimersi e il dolore che questo problema provoca. Il discorso però si sposta subito sul concetto di spontaneità creativa, soprattutto quella più scomoda ("Si io scrivo tutto quello che esce dal mio retto / E che fai, butti merda sulla gente? / Perché sto forse toccando un tasto dolente?"), per poi cambiare ancora bersaglio nel ritornello:
Sei una stronza sputami in faccia
Ma purtroppo ti perdonerò
Sei una merda e tu lo sai
Io un coglione e ci cascai
Questi versi, uniti al refrain finale "Il gregge di pecore bela pensando che quella è erba fresca / La mucca che prima ha cagato li guarda e pensa «CHE BELLA MERDA»" non rendono giustizia alle intenzioni iniziali di Redge, che volendo scrivere un pezzo sulla difficoltà di esprimersi finisce per mettere troppa carne al fuoco e risulta fuori focus, anche per l'uso ripetuto di giochi di parole e altre metafore legate alla "merda" che portano il discorso lontano dalle premesse del musicista di Procida. La difficoltà ad esprimersi era stata comunque ammessa in partenza dallo stesso Redge (per l'esattezza in questo post), che può già rifarsi con l'EP appena uscito.
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La recensione STITICA di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-08-01 16:15:00
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