Un brano delicato e struggente che, ancora una volta, sottolinea l'importanza assoluta della memoria storica.
Luciano D'Abbruzzo, il cantautore ciociaro che ha conquistato il Premio De Andrè nel 2016, torna sulla scena musicale con "Il Trenino Giallo", un nuovo singolo che risplende di delicatezza e profondità. Questo brano, ispirato da una visita al cimitero dei soldati italiani di Varsavia, si presenta come un omaggio struggente ma raffinato alla memoria degli orrori della guerra.
"Il Trenino Giallo" si distingue immediatamente per la sua capacità di unire melodia e parole in un abbraccio intimo e commovente. La voce di D'Abbruzzo, carica di emozione e autenticità, guida l'ascoltatore in un viaggio attraverso i ricordi e il dolore della perdita, senza mai cadere nel patetismo. La sua narrazione è intrisa di una sensibilità rara, che richiama le atmosfere del cantautorato italiano più nostalgico, con evidenti richiami a maestri come Francesco De Gregori e Faber.
L'accompagnamento alle tastiere di Taketo Gohara, storico produttore che vanta collaborazioni con Verdena, Ministri, Elisa e Negramaro, aggiunge una dimensione sonora che arricchisce ulteriormente il brano.
D'Abbruzzo dimostra ancora una volta la sua maestria nel trattare temi complessi e dolorosi con una leggerezza quasi poetica. "Il Trenino Giallo" non è solo una canzone, ma un invito a riflettere, a non dimenticare, a rendere eterno il ricordo di coloro che hanno sacrificato la loro vita. Il singolo si inserisce perfettamente nella tradizione del cantautorato italiano che guarda alla storia con occhi critici e cuore aperto, riuscendo a parlare al presente con la voce del passato.
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La recensione Trenino giallo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-07-08 07:54:23
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