Dodici tracce pop-soul, in equilibrio dinamico tra i seducenti panorami dell'R&B e la modernità digitale della musica elettronica
Se leggende come Marvin Gaye o Curtis Mayefield fossero ancora vive e avessero incontrato e fraternizzato con artisti contemporanei come Chet Faker e James Blake, che tipo di musica sarebbe nata da una loro possibile collaborazione? Una risposta a tale quesito prova a darcela Dove Dovresti Essere, il disco d'esordio di Matteo Celano, polistrumentista classe 1996 originario di Gozzano, piccolo paesino che sorge a due passi dal Lago d'Orta, e attivo già da qualche anno nel circuito musicale alternativo della provincia di Novara.
Licenziato da Petricore e distribuito da Artist First, l'album, scritto e (co)prodotto dal musicista piemontese, si compone di sonorità sfaccettate, sature di suggestioni in bilico su una fune tesa tra l'animoso calore analogico del soul e dell'R&B e il mood lisergicamente digitale della musica elettronica.
Il risultato di questo gioco di contrasti è una dozzina di tracce elegantissime, nelle quali giri di basso squisitamente funk si posano su ammiccanti fraseggi di piano elettrico, mentre un sax blueseggiante dialoga senza soluzione di continuità con morbidi tappeti di synth e beat downtempo.
Un piccolo universo sonoro, nel quale Celano srotola con la sua voce calda e accogliente strofe cripticamente introspettive, che raccontano l'importanza di "lasciare fuori" il caos del mondo che ci circonda, riflettendo sui pensieri ed emozioni che animano la nostra essenza, con lo scopo di (re)imparare a volerci bene.
Dove Dovresti Essere è un disco che, per essere apprezzato fino in fondo, deve essere ascoltato tutto d'un fiato, dalla prima all'ultima traccia. Danzando sul confine tra passato e presente, Matteo Celano ci regala con questo suo disco un variegato e rilassante mosaico musicale, capace di avvicinarsi alle corde già toccate da artisti come Venerus e Marco Castello mantenendo una sua identità nitida e originale.
Una prima e importantissima "opera prima" che dimostra in maniera lampante il talento di un musicista che, traccia dopo traccia, sfumatura dopo sfumatura, non smette di convincere ed entusiasmare.
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La recensione Dove Dovresti Essere di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-12-19 11:59:56
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