Un bell'esperimento di urban-pop, sulle orme di Liberato
Il nuovo singolo di Alibi, Posillipo, si presenta nel migliore dei modi possibili: una gran bella cover, un lavoro grafico notevole, colori giusti per attirare l'attenzione, e soprattutto una intro strumentale che catapulta nel mondo proto-urban di Liberato. E le intenzioni sono abbastanza rispettate, perché si sente perfettamente il tentativo di andare nella direzione del cantautore napoletano incappucciato.
Grande spazio è lasciato alla produzione, un tessuto sonoro elettro-pop che arriva spesso a prendersi il ruolo di protagonista assoluta del brano. A farne le spese sono le parole, che non riescono particolarmente a spiccare, trainate da un ritornello molto accattivante, ma che rende un po' dimenticabili le strofe, che faticano a emergere in un mare di suono. Potrebbe trattarsi anche un problema di durata, all'apparenza un po' troppo stringata, come se il cantante napoletano non avesse dato il giusto spazio al suo brano per svilupparsi e crescere nel modo giusto.
Posillipo rimane un bel tentativo, dal sound ben riconoscibile e di innegabile freschezza, che avrebbe avuto bisogno di qualche approfondimento in più per spiccare il volo del tutto.
---
La recensione Posillipo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-09-27 16:47:00
COMMENTI