Sonorità lievi, come le onde che accarezzano le caviglie quando si passeggia sul bagnasciuga: "Onda di Mare" prende moto proprio e si emancipa dal disco "Primavera" in versione singolo
Dall'album "Primavera" di Fik y las Flores Molestas fiorisce un nuovo estratto: si intitola "Onda di Mare", ed è disponibile all'ascolto digitale dai primi di ottobre.
Una canzone che ridiscute e pone su nuove traiettorie il registro espressivo di questo progetto, qui orientato verso sonorità latine e acustiche, senza perdere l'impronta rock e certe suggestioni brasiliane. Durante i circa centocinquanta secondi d'ascolto la sensazione principale è quella del fluire, un mare di note le cui ondate ci portano verso altri contesti, ambientazioni altre tratteggiate dal testo criptico e per questo libero all'interpretazione filtrata dalla sensibilità del singolo ascoltatore.
In un panorama discografico dove è sempre più importante alzare il volume e imporre a gran voce le proprie urgenze (e il proprio modo di fare musica), Fik y las Flores Molestas ci porta da Padova una visione storicizzata ma al tempo stesso nuova e originale. Sarà interessante osservare se, nel campo d'azione dei generi apprezzati oggi, ci saranno ulteriori sviluppi organici, oppure se la bussola della sperimentazione punterà la propria direzione ancora altrove.
Da parte nostra c'è fiducia nel riscontrare piacevoli sorprese.
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La recensione Onda di Mare di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-10-05 23:55:32
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