Gino il Carbonaio Musica per Disadattati 2024 - Rock, Indie, Alternativo

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Il rock italiano graffia ancora e, dalla Provincia, passa ai raggi X la radiografia della Metropoli

Gino il Carbonaio è il collettivo di Pavia capitanato da Matteo Cassani (voce, chitarra ritmica, testi, composizione, mix, mastering) e completato dalla chitarra solista di Daniele Volpi, dal basso di Cesare Tobia Bonomi e dalla batteria di Diletta Arzani. L'album Musica per Disadattati raccoglie i primi nove brani pubblicati negli ultimi due anni dal progetto, che unisce musica originale autoprodotta e divertimento.

Un potente suono lo fi caratterizza quindi arrangiamenti strutturati e accattivanti, assoli di chitarra ben calibrati, un'ironia elettrica e tagliente alla base di tutto (Gavizkon), dietro la quale si nasconde una precisa visione critica della società, della Provincia e della Metropoli: basta fare un giro lungo la tangenziale meneghina al mattino per rendersene conto (Serial Killer)... E se può capitare di perdersi al casello di Melegnano (Milanesi Povery), arriveranno forse i marziani a salvarci da noi stessi (Due domande).

Il disco è attraversato inoltre da un piglio quasi punk (Topi d'Appartamento, Cianuro), da un indie rock italiano alternativo e intelligente alla Tre Allegri Ragazzi Morti e da quell'atteggiamento scanzonato che non guasta. Si passa così per qualche mantra - Il Rock è Morto, una delle vittime della moda - e per alcuni temi ricorrenti, underground, a tratti volutamente disturbanti: "la droga", i soldi, il lavoro... 

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La recensione Musica per Disadattati di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-12-31 14:40:54

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