Uno standard rock pieno zeppo di speranze idealizzate, da sparare come coriandoli in un cielo assai nuvoloso
Un rock solare, luminoso, fatto di distorsori molto standard, ritmiche un po' strascicate e un inguaribile entusiasmo, questo è quello che caratterizza il nuovo singolo di Matteo Borin, Restare o No?, pubblicato in modo indipendente all'inizio del 2024. Sulla cover del pezzo campeggia una strada, la classica strada statunitense, intinta in una luce rosso scura, sovrastata da un cielo zeppo di nuvoloni enormi. Un presagio di sventura o l'arrivo di qualcosa di luminoso? Probabilmente la seconda, a giudicare dal testo di Matteo, pieno di speranza.
Una speranza molto idealizzata, che invita a non fermarsi mai davanti agli ostacoli, a trovare la forza di librarsi in volo davanti a luoghi poco ospitali, deserti, che tarpano le ali ai sognatori di tutto il mondo. La voce di Matteo Borin ricorda molto da lontano quella di un acerbissimo Piero Pelù, e dunque la ricetta del rock classico che arriva fuori tempo massimo è presto data. Restare o No?, pur essendo una costellazione nitida di clichè musicali rimane un brano che tiene la barra dritta e non fa compromessi con l'ambiente circostante. Una prova di compattezza ideologica.
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La recensione Restare o No? di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-11-12 17:35:00
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