Quattro pezzi in bilico tra hip-hop, hard rock e cumbia sudamericana, che ci sbattono in faccia la vacuità del nostro presente
Nuova musica per Niox, moniker dietro cui si cela Massimo Minniti, rapper e musicista originario di Nova Milanese, città alle porte di Monza. A una manciata di mesi di distanza da Matrix, l'artista nato e cresciuto tra le nebbie della bassa Padana ritorna con un nuovo EP che, proprio come nell'omonima serie cinematografica dei fratelli (ora sorelle) Wachowski, si intitola Matrix: Reloaded.
Nove minuti totali di ascolto, scanditi da quattro pezzi veloci, nei quali Niox ci accompagna all'interno di altrettante tavolozze sonore in grado di destreggiarsi con grande naturalezza tra energico hard rock (TESTAROSSA) crepuscolari trame elettrorap (FINGERE) sfacciato dance pop à la Il Pagante (AMERICA) e persino le esotiche atmosfere colombiane della cumbia (NIENTE).
Un breve ma caleidoscopio spettro musicale, sul quale la voce del rapper brianzolo stende rime e incastri semplici ma di grande impatto, frutto di quel mix tra divertimento e malessere simile per certi aspetti a quello cantato da un big della scena hip-hop nostrana come Fabri Fibra. Strofe nella quali Niox ci sbatte in faccia a più riprese le tante futilità presenti nella dorata società delle illusioni nelle quale ognuno di noi è suo malgrado costretto a vivere.
Matrix: Reloadad è un (mini) album che, proprio come il suo EP antecedente, punta ancora una volta sulla qualità anziché sulla quantità, grazie a una proposta di ascolto saldamente piantata nell'hip-hop ma capace di inglobare al suo interno uno ventaglio di generi musicali davvero sorprendente. Una piacevolissima conferma, che ci fa ben sperare per l'ultima parte di una trilogia discografica finora di indubbia qualità musicale e contenutistica.
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La recensione Matrix Reloaded di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-11-16 18:37:06
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