Cupido ha messo le frecce giuste nella sua faretra, e colpirà chiunque abbia bisogno di grande epica, zuccherosa e melodica
Ci sono diversi modi per inscenare un racconto epico, specialmente quando si scrive una canzone. L'epica iper melodica è quella più rischiosa, perché corre in modo subliminale sul pendio che divide la commozione e l'imbarazzo. Stefano Guizzo sembra conoscere bene questo territorio, e col suo nuovo singolo, Cupido, uscito lo scorso febbraio per Roba Matta Dischi, si è calato fino al collo in questa dimensione.
Cupido è un brano ridondante e ampolloso, ma che va fino in fondo in quello che fa, senza alcun compromesso. E se la prima parte può far storcere il naso, per quel suono poco entusiasmante del pianoforte, col passare dei secondi viene annunciato un crescendo notevole, che nel ritornello è semplicemente una premessa, e si riserva tutto lo spazio necessario per esplodere, nello special. Assolo di chitarra miagolante, cori in falsetto, un accenno di atmosfera natalizia, e l'apoteosi è servita.
Cupido ha messo le frecce giuste nella sua faretra, e colpirà chiunque abbia bisogno di grande epica, zuccherosa e melodica.
---
La recensione Cupido di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-12-03 11:56:00
COMMENTI