Un pezzo conscious hip-hop su una tematica verso la quale non dobbiamo distogliere mai la nostra attenzione
Santa Pazienza & Beata Ignoranza è il titolo del nuovo singolo di Manzish, al secolo Massimiliano Cubello, cantautore e beatmaker originario di Catanzaro con alle spalle una lunga gavetta nella scena underground italiana.
A un mese esatto di distanza da Presente, il musicista calabrese - ormai da qualche anno trapiantato a Milano - ritorna con un pezzo autoprodotto e distribuito da Distrokid nel quale si mescolano ritmi e sonorità in bilico tra urban e dancehall con strofe e barre che, per le tematiche trattate, ruotano attorno all'orbita del conscious hip-hop.
Suggestioni elettroniche, sature di drum machine, synth e MIDI, che si incupiscono di pari passo con la gravità e pesantezza delle parole espresse da Manzish nel testo del brano, capaci di toccare argomenti tanto attuali quanto rilevanti come immigrazione, razzismo, integrazione, caporalato e vittime del mare.
Morti di serie A e di serie B
Ed è da sempre così
Ci sta che se quel rifugiato è più simile a te tu lo voglia aiutare
Lo so, la mia pelle e il mio odore diverso non puoi sopportare
Canta Manzish nel suo ultimo singolo. Nonostante il suo significato profondo e la divisone in due "movimenti" in grado di dargli un notevole boost dinamico, Santa Pazienza & Beata Ignoranza è una canzone che viene parzialmente azzoppata nel suo potenziale pathos da metriche un po' opache, che in alcuni punti incespicano nella strumentale, e da una voce che esce dal mix leggermente asciutta e slegata rispetto alla base.
Dettagli che, con una maggiore attenzione soprattutto sul lato della produzione, possono essere facilmente migliorati e che, in vista dei prossimi passi che Manzish compierà nei mesi futuri, attendiamo con la massima fiducia.
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La recensione Santa Pazienza & Beata Ignoranza di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-12-02 23:35:27
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