Storie sempreverdi, come definite dall'autore, giungono a maturazione sul principio di novembre, lasciando agli ascoltatori un album più che valido da apprezzare
Da una zona di confine tra le Marche e la Romagna arriva la musica di Dirlinger; il recente inizio di novembre diventa contesto temporale che permette a "cOntastorie" di presentarsi al pubblico, su distribuzione DistroKid.
Otto tracce che rappresentano la sintesi di due anni di lavoro fra palchi, prove e sessioni di registrazione in studio: la tracklist si rimpolpa di sonorità d'autore, in equilibrio delicato fra pop e folk, sempre con la bussola orientata verso scelte analogiche invece di accomodarsi nei pressi di sintetizzazioni digitali. Se ne produce un'esperienza che per il fruitore può rivelarsi atemporale, con tematiche (e soluzioni espressive) radicate sì nel presente, ma credibili in qualsiasi decennio le si voglia posizionare; sulla base di tale ragionamento, è proprio l'autore originario di Cattolica a venirci in soccorso, definendo i suoi brani storie sempreverdi che parlano di questioni radicate nell'animo umano, più di quanto si possa pensare.
L'invito è cliccare il tasto play per lasciarsi accompagnare in un piccolo mondo fatto di approccio originale a una grammatica ben nota. Dirlinger mette a frutto la recente maturazione artistica ed emergono tutte le esperienze che hanno scandito gli ultimi anni, rendendo "cOntastorie" un album da scoprire e valorizzare, tenendolo in una posizione privilegiata delle proprie librerie d'ascolto.
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La recensione cOntastorie di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-12-08 18:51:10
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