Le Piume di MorrisFavola Nera2024 - Punk, New-Wave, Alternativo

Favola Neraprecedenteprecedente

Post-punk, new wave e cabaret al servizio di un brano stralunato e tragicamente sexy

Anche le casalinghe disperate di provincia intente a ramazzare il pavimento del loro tinello possono essere tremendamente sexy. È questo lo statement sul quale si fonda Favola Nera, il nuovo singolo de Le Piume di Morris, progetto poliartistico nato nel 2023 a Torino dall'incontro tra Cordelia Stagno, nom de plume (in tutti i sensi) dietro cui si cela il "drag-songwriter" Marcello Serafino e la "performer, attrice e regista di opera lirica" Lucia Falco.

Il pezzo, completamente self-made, oltre ad anticipare DOG TV, il disco di debutto del duo piemontese in uscita il prossimo 15 marzo, si muove barcollando tra grezzi riff di chitarra chitarre che si spalmano su un sintetico tappeto ritmico garantito dal tandem basso e batteria.

Atmosfere stralunante, in bilico tra il post-punk dei Diaframma e la new wave dei primi CCCP, a cui Le Piume di Morris aggiungono un piacevole tocco di cabarettistica teatralità, grazie alle strabuzzate linee vocali di Cordelia Stagno unite a un altrettanto bizzarro "piccolo-spazio-pubblicità" annunciato con fare quasi annoiato da Lucia Falco, che reclamizza un sedicente detergente per le pulizie chiamato "Candeggina Queen".

Un clima eccentrico e farsesco, nel quale la band torinese "mette in scena" il dramma, trasformato in stravagante tragicommedia sexy, di una casalinga single e squattrinata, stritolata tra "il cappio di un mutuo" sempre più stretto e il desiderio di trovare un aitante "merlo maschio" che possa tenerle compagnia tra le mura del suo nido solitario.

Favola nera è un pezzo che trova la propria chiave di lettura nel suo stesso titolo. Un racconto kitch e decadente, in bilico costante tra serio e faceto, narrato da un gruppo capace di inglobare al proprio interno musica, teatro e cabaret. Un poliglottismo performativo che potrebbe essere una proposta decisamente interessante, sopratutto nell'ottica di eventuali performance dal vivo in locali Queer come quelli della Gay Street di Roma o il Don't Tell Mama di Milano. Come dissero una volta gli Smiths: Strangeways, Here We Come.

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La recensione Favola Nera di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-02-25 16:56:00

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