Esordio eclettico, tra malinconia, itpop, sperimentazione e scrittura autentica.
La guerra dei pensieri, disco d'esordio del cantautore Alfiero, originario di Terracina, è un lavoro che riesce a fondere tradizione e modernità con un tocco personale. Composto da dieci brani, il disco si muove tra la canzone d'autore italiana e l'indie-rock di casa nostra, offrendo una varietà di atmosfere e suggestioni sonore.
Apertura lirica del disco, "Opera prima" si impone come un manifesto emotivo, un inno alla fragilità, in cui il tessuto melodico accarezza l’ascoltatore con sfumature malinconiche degne del miglior cantautorato italiano. Di contro, "La paura" si colloca su un versante più elettrico, incarnando un’urgenza quasi catartica. La tracklist prosegue con la leggerezza raffinata di "Avventura" e "Un vinile di Dalla", brani che richiamano l’itpop con un’ironia nostalgica e una sottile vena autoriflessiva. Infine, "Un brano in agosto" e "Ai tuoi occhi" esplorano sonorità più sperimentali, con echi degli anni '80 e accenti elettronici.
La scrittura di Alfiero si distingue per la sua semplicità e accessibilità, capace di arrivare a un pubblico ampio senza rinunciare a sfumature personali e una certa profondità. Il risultato è un album variegato, che alterna leggerezza e impegno, mostrando un artista in grado di muoversi con naturalezza tra generi e influenze diverse.
Con La guerra dei pensieri, Alfiero si affaccia con sicurezza sulla scena musicale italiana, dimostrando un potenziale che lascia intravedere interessanti sviluppi futuri. Un esordio positivo, da seguire con attenzione.
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La recensione La guerra dei pensieri di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-01-06 10:00:44
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