Il primo EP di Madisine è una lunga canzone d'amore adolescenziale, purtroppo non ancora matura da uscire dall'anonimato
Madisine, al secolo Matteo Zanotti (attore, oltre che musicista), ha pubblicato questa estate la sua prima fatica sulla media distanza: è Sick Lie.EP 1622, che comprende sei brani di cui quattro già usciti come singoli tra il 2023 e il 2024.
Siamo in territorio alternative rock, cantato in inglese, per un lavoro che è stato inteso come concept sui primi amori adolescenziali e i dolori che ne derivano. Metà delle canzoni, infatti, sono state scritte da Zanotti quando aveva 15/16 anni.
Anche la parte musicale cerca di aderire all'idea di concept, e lo fa circoscrivendo al massimo il numero di accordi e progressioni nel corso dell'EP, cercando di diventare una lunga canzone, piuttosto che una scaletta di brani. Effettivamente i brani si assomigliano un po' tutti, distinguendosi più per questioni di intensità e dinamica che per questioni di suono e arrangiamento. Molta chitarra, moltissimi vocalizzi rinforzanti sui finali di parola (cosa che la lingua inglese, quasi inevitabilmente, favorisce) e anni '90 a palate: purtroppo, senza quell'aggiornamento in termini di freschezza che avrebbe fatto molto bene a Sick Lie.EP 1622.
Da una parte sarebbe ingiusto valutare negativamente questo EP, perché senz'altro la musica brutta è altra; ma c'è ancora strada da fare per Madisine se vuole alzare l'asticella.
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La recensione Sick Lie.EP 1622 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-12-23 15:13:00
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