...e rieccomi qui ad un secondo impatto coi romani Diadema. Dopo il loro grezzo demo live di oltre un anno fa ora si ripresentano qui con un cd-r, registrato in uno studio con tanta buona volontà e un po' di soldini messi da parte consegnando pizza a domicilio.
Genere: punk, con qualche puntata sullo ska e qualche intro rock lenta quasi psichedelica. Il prodotto è immediatamente comprensibile: si intravedono due personalità nei Diadema, una è quella romanticona, un poco anomala per un punk che firma la lettera di accompagnamento del cd con "punk is back" e che poi canta "lasciatemi il gusto di un tramonto". Mentre l'altra personalità è quella riflessiva e socialmente impegnata cantata in "Cenere", in "Rosso", in "Senza via d'uscita", in "Cerco la mia strada"...
La medaglia, però non è una patacca ed entrambe le facce dei Diadema luccicano, perchè i brani sono volti a ragionare e pensare, in modo lucido e preciso, sulla routine quotidiana e su argomenti difficili come gli errori delle guerre. Bei testi, davvero, non tanto ricercati, ma schietti, chiari e senza cazzate, sicuramente non banali. Si può migliorare ancora un po' tecnicamente, perchè qualche leggerezza c'è, ma il salto di qualità è notevole rispetto al primo demo. Siete quindi sulla strada giusta. Ben venga questo punk ragionato, vale per tutti: ascoltate i Diadema e mettete da parte i Naftalina!
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La recensione Cerco la mia strada di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2000-01-12 00:00:00
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