Un lamento R&B sui danni provocati dalla nostra ossessione di voler sembrare perfetti agli occhi degli altri
Una delle grandi malattie "silenziose" che popolano la nostra società fin nel suo tessuto più profondo è senza ombra di dubbio l'ansia di apparire. Il costante e angoscioso pensiero di sembrare sempre belli, in forma ma anche sorridenti e postivi in qualsiasi contesto e situazione è un male che sta rendendo il mondo che abitiamo un posto sempre più saturo di un omologato e posticcio benessere, a discapito della nostra autenticità. E caro tempo perso, il nuovo singolo di Sbazzee, al secolo Sofia Bazzi, parla proprio di questo.
Pubblicato da Musa Factory, su distribuzione Believe, l'ultimo pezzo dell'artista di origine libanese ma nata all'ombra delle colline dei Ronchi di Brescia, ruota attorno ai dubbi e al senso di frustrazione che molti di noi provano quando vengono messi di fronte a una scelta difficile: rimanere sé stessi oppure "indossare una maschera" per essere accolti da chi ci sta intorno? Un dubbio equamente diviso e tormentato tra la paura di non piacere e quella di sacrificare pezzi della propria verità.
Ma posso
Per una volta non sentir mille voci addosso
Una sopra all'altra senza pietà
Vorrei dir qualcosa
Ma non son sicura
La mia voce mi agita
Canta Sbazzee nel suo ultimo singolo. A livello musicale, caro tempo perso, dopo una breve intro fatta da una simil-ensemble di archi pizzicati, si apre nei suoi tre minuti abbondanti su sonorità squisitamente R&B nebulizzate attraverso velleità vicine all'elettronica, dal sapore quasi cinematografico. Una strumentale, confezionata dalle sapienti mani dell'ormai fidatissimo sdano(moniker dietro cui si cela il producer Daniel Signorini), sulla quale si stende la voce profonda, accattivante e profondamente soul di Sofia.
Con questo suo nuovo singolo, Sbazzee conferma il proprio talento nel mixare un sound in bilico tra passato e presente con tematiche attuali e maledettamente vicine alle ansie e paranoie che attanagliano la sua generazione. Un'ultima, gustosissima entrée del disco d'esordio dei questa giovane artista bresciana, Olio Essenziale, che, a fronte di quanto abbiamo avuto modo di ascoltare negli scorsi, attendiamo con tanta, tantissima curiosità.
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La recensione caro tempo perso di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-01-09 01:30:10
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