Sundog Surprise! The Best of Sundog 2024 - Lo-Fi, Rock, Folk

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Una non compilation segna l'esordio lungo dei Sundog: versatilità e promesse per il futuro in "Surprise! The Best of Sundog"

Esiste dal 2019 il progetto Sundog, nato come moniker di Davide Crescenzi ed evolutosi con il tempo in una vera e propria band. Surprise! The Best of Sundog, uscito a fine 2024, è un album travestito da best of, o viceversa: raccoglie effettivamente i brani più significativi del gruppo, che però sono anche i primi. Lo stratagemma del best of suggerisce anche come non ci sia un filo conduttore da ricercare in questo lavoro, nonostante certi temi e motivi siano ricorrenti nel corso della tracklist.

Sempre in bilico tra poesia e concretezza, i Sundog non abusano di nessuna delle due forme, creando un equilibrio vacillante e a suo modo affascinante a livello di linguaggio. La ricerca personale, spesso velata di incertezza, si fonde e si confonde con prese di consapevolezza del proprio contesto sociale, visto e letto ad ampio raggio:

These months
There have been wars
Pandemics, denied rights
And certainly more that
I’m not aware of.

Anche la proposta musicale è piuttosto diversificata, nonostante l'album rientri in una macro-categoria di indie rock/folk venato di garage e lo-fi. Gli estremi di questo range lo troviamo in due brani consecutivi, Evidence River: il primo un fuzz rock 90s che sfocia in territorio Interpol; il secondo una ballad piano e voce 110% Neil Young epoca Harvest.

Ci sono gruppi che prosperano nella diversità del proprio repertorio, altri che hanno bisogno di scoprire il proprio habitat naturale: e se al momento i Sundog sono il loro Best of, non è poco. Occhi e orecchie aperti per il loro futuro.

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La recensione Surprise! The Best of Sundog di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-01-14 15:15:00

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