Una storia di disamore in una ballata classica ben cantata, impreziosita da drop R&B
Il nuovo anno musicale di Amalia, giovane cantautrice romana adottata da Bologna, si apre con il singolo Neanche lo sai. Va ad arricchire il roster di brani che, in chiusura al 2024, avevano dato forma all’EP di esordio Pace Libera Tutti.
La formazione musicale dell’artista è stata fortemente influenzata dall’anno trascorso in California, dove è stata parte di un coro gospel e dove ha avuto modo di approfondire gli studi sulla black music, universo musicale di riferimento fin da bambina. Questi influssi sono presenti anche in Neanche lo sai, pezzo in cui beat R&B e soul convivono con la struttura di una ballata tradizionale.
Neanche lo sai non è un brano che spiazza per originalità. È appunto un pezzo, per usare un termine che in queste settimane è particolarmente in voga, abbastanza sanremese, una ballata di disamore raggiunta da qualche drop più affilato nel ritornello e dove il tempo accelera nella seconda strofa, un pezzo alla Mara Sattei o alla Shari. Tuttavia, è una canzone che possiede due caratteristiche che la rendono interessante.
Innanzitutto, si vede (e si sente, soprattutto), che è un brano molto curato nella composizione e nella produzione. Il testo è metrico, non ci sono “però”, “ma”, “sai” buttati al termine delle frasi per chiudere il tempo. La narrazione di questa relazione tossica scorre fluida, soprattutto per merito della voce di Amalia, calda e sensuale, che riesce a modulare bene il racconto, accentuando le frasi cardine. Anche lo scheletro del brano presenta una nota da rimarcare: lo special è strumentale, e il pezzo si chiude con un ritornello con una variazione nel testo, che chiude il racconto e prepara al laconico tu mi hai spezzato e sei rimasto accanto e poi magari neanche lo sai. Una scelta inusuale, soprattutto se inserita in un tessuto molto classico.
In questo brano Amalia dimostra di avere un buon talento, e di essere pronta a mettersi al lavoro con dedizione. Se riuscirà a staccarsi un po’ di più da certe ispirazioni, avremo certamente dei bei brani che varrà la pena sentire.
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La recensione Neanche lo sai di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-01-25 11:21:00
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