Un pezzo pop-rock "nazional-popolare" adagiato su atmosfere che richiamano la tradizione americana
Nuova musica per Ed Wayback, al secolo Edoardo Moccia, musicista torinese che, dopo un lungo periodo di iato, ricompare su Rockit con pianeti, il suo ultimo singolo. A più di nove anni di distanza da Volume Interno, il cantautore piemontese torna infatti con un pezzo che, pur restando in un solco sonoro simile a quello tracciato nel suo EP d'esordio, fortemente influenzato dal pop rock nostrano à la Edoardo Bennato e Alex Britti, riesce ad aprirsi verso un'internazionalità vicina al roots rock e all'alt-country.
Atmosfere che accarezzano i panorami del Midwest statunitense, sospinte dalla comparsa di una chitarra resofonica all'interno della strumentale capace di garantire al brano un andamento placido e disteso, diviso tra velleità americane e nazional-popolari.
Su questo mix di sonorità in volo planare sull'Oceano Atlantico, Ed Wayback adagia un testo "di larghe intese", in cui viene raccontato il modo con il quale la società contemporanea scandisce i rapporti amorosi, spersonalizzando i sentimenti con tedianti routine filtrate attraverso gli schermi di smartphone e PC.
E dimmi hai sempre quella fissa
dei tuoi capelli che se tagli, poi, non ricrescono?
Io sono sempre lo stesso, che perde tempo
E si incazza se gli parli dell’oroscopo
Ma stiamo sempre aspettando - un online
che diventi sta scrivendo
Canta Ed Wayback nel suo ultimo singolo. Nonostante l'apprezzabile tentativo di riverberare al proprio interno echi vicini al country rock, pianeti è un pezzo che a tratti si arena contro dinamiche sonore che abbiamo già avuto modo di sentire tante, troppe volte nel corso degli anni.
Sicuramente un pizzico di coraggio in più nel "buttare il cuore" oltre il recinto del pop rock di estrazione nostrana, potrebbe sicuramente giovare ai futuri lavori di Ed Wayback. Brani e dischi che attendiamo con fiducia e curiosità.
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La recensione pianeti di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-01-29 09:20:21
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