il respiro profondo di una nuova partenza.
C’è un’energia primordiale nel nuovo singolo di Amalia, "Da Capo", una tensione verticale che si dipana tra slanci e cadute, tra la vertigine dell’ascendere e il peso ineluttabile della discesa. La cantante romana, con la sua sensibilità forgiata tra le profondità della black music e l’esperienza corale del gospel californiano, trasforma questo continuo ricominciare in una narrazione sonora densa e stratificata.
Le strutture vocali attingono alla tradizione soul, plasmate da un’intensità espressiva che sa farsi confessione e catarsi. Amalia non si limita a cantare: incarna ogni parola, ogni respiro, restituendoci l’eco di un percorso fatto di inciampi e ricostruzioni. La frase “Volo, volo vado via, ma scivolo e cado, a terra in mille pezzi, poi neanche li ritrovo” è il cuore pulsante del brano, il momento in cui la fragilità si fa manifesta, quasi un mantra di consapevolezza.
L’arrangiamento si muove tra echi elettro pop e pulsazioni moderne che non soffocano mai la componente organica della voce, anzi, la esaltano in un equilibrio calibrato tra tradizione e innovazione. Il risultato è un brano che vibra di autenticità, capace di trasportarci in quel limbo interiore in cui ogni caduta può essere il preludio di una nuova ascesa.
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La recensione Da Capo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-02-11 07:16:47
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