Giudi Icarus - Piano Nocturne in Emin 2024 - Pop, Classica

Icarus - Piano Nocturne in Emin precedente precedente

Drammatica eleganza ottenuta grazie a un'armoniosa fusione tra pop e musica classica

Una canzone in grado di destreggiarsi con grande dimestichezza tra spiritualità, musica pop e romantica pacatezza neoclassica. È questo il trittico su cui si fonda Icarus - Piano Nocturne in Emin, il nuovo singolo di Giudi, nom de plume dietro cui si cela Jitka Martiriggiano, artista originaria della Repubblica Ceca ma legata a filo doppio con l'Italia grazie anche ad attività che vanno oltre i cinque righi del pentagramma.

Nel brano, prodotto dall'etichetta Minimal Surface, la voce della cantante boema classe '89 viene infatti accompagnata dalle note del pianoforte di Karel Havlicek, compositore ceco che nel corso della sua carriera ha collaborato con gente del calibro di Hans Zimmer, oltre che per le colonne sonore di svariate serie TV e film hollywoodiani. 

Icarus - Piano Nocturne in Emin si tratta di una rivisitazione di un omonimo singolo pubblicato da Giudi nel 2021, che si discosta dalle atmosfere futurepop della versione originale, adottando un approccio più intimo e "analogico". Il risultato è una traccia dall'andamento quasi cinematografico, in bilico tra neoclassicismo e new age che, aggrappandosi a un leggero fraseggio di pianoforte, cresce mano a mano che i minuti scorrono, sfociando in una coda dal retrogusto orchestrale garantita dal sopraggiungere di cori di violini.

Una strumentale, divisa tra l'andamento titillante di Franz Liszt e il minimalismo ambientale di Ludovico Einaudi, su cui si stende la voce drammaticamente pop di Giudi, che racconta del dolore che si prova a causa della lontananza di un persona amata, la cui assenza provoca un incolmabile vuoto interiore.

I was down in the deep
You're somewhere up in the sky
Up in the sky
I would hold your hand,
I would hold you tight.

Canta l'artista ceca nel suo ultimo singolo. Icarus - Piano Nocturne in Emin è un pezzo nel quale delicate sonorità mainstream si uniscono in maniera estremamente organica alla raffinata posatezza della musica classica.

Una reinterpretazione veramente ben riuscita e dal forte respiro internazionale, aiutato anche dall'ottima pronuncia inglese di Giudi che, con questo pezzo, mostra il suo lato più introspettivo, sensibile e meravigliosamente elegante.  

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La recensione Icarus - Piano Nocturne in Emin di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-04-10 23:17:28

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